Costruire un'asta per microfono
Tra le mie curiosità legate al mondo della radio c'è quella di vedere come altri radioamatori hanno attrezzato il proprio shack, in cerca di idee per migliorare il mio: per questo motivo spesso mi dilungo su Internet alla ricerca dei siti dei colleghi per carpire qualche suggerimento su come arredare il mio "parco giochi".
Girovagando per la rete ho avuto modo di notare che moltissimi radioamatori usano, nelle proprie stazioni, un microfono
"ad asta" simili a quelli usati negli studi di registrazione e nelle radio private. Personalmente ho sempre usato i classici
microfono da tavolo o, al più, le cuffie-microfono durante i contest (insieme al PTT a pedale) e quindi mi è
venuta la curiosità di provare questo assetto.
Dato che mi trovo abbastanza bene con i prodotti della Heil Sound (www.heilsound.com)
ho controllato cosa aveva a disposizione: la visione dei prezzi dei prodotti mi ha però fatto
velocemente ricredere sull'opportunità di usare quel materiale. Beninteso, sono convinto che i prodotti di
Mr Heil valgano ogni centesimo di quello che costano, ma spendere oltre 100 euri per un esperimento dagli incerti risultati
mi sembrava decisamente troppo.
L'idea
Se si guarda bene come è fatta un'asta per microfono, si nota subito una certa somiglianza con le lampade da tavolo:
basta quindi trovare una lampada a poca pecunia, modificarla eliminando la parte di illuminazione, sostituendola
con un "qualcosa" in grado di sostenere i nostri microfoni.
La soluzione l'ho trovata in casa, per la precisione sulla scrivania di mia moglie: la lampada in questione era stata
acquistata molti anni prima presso una nota catena di negozi di arredamento in scatola di montaggio, la cui casa
madre si trova in SM. Dato che non potevo ovviamente privare la consorte della luce, ne ho comprata una allo
stratosferico prezzo di 5 euri (oggi costa 6 ma è comunque un ottimo affare!).
La realizzazione
Una volta entrato in possesso dell'oggetto, ho provveduto ad eliminare la lampada (fissata con due bulloncini) ed il
cavo, sostituendolo con un apposito cavo microfonico.
A questo punto il problema maggiore è relativo al fissaggio del microfono al posto della lampada: innanzitutto
ho "disteso" l'apposita lamierina e quindi ho usato delle clip da impianti elettrici come supporto del microfono.
Sicuramente i clip non sono robustissimi, ma sono più sufficienti per sopportare il peso di un microfono.
Per stare comunque sul sicuro, ho usato anche una piccola fascetta di plastica.
Le foto mostrano due realizzazioni: la prima riguarda il microfono SM20 della ICOM che è stato smontato,
ricablato e fissato direttamente all'asta tramite le apposite clip.
La seconda invece riguarda il Kenwood MC60 per il quale č stato necessario usare un pezzo di tubo, sempre da impianti
elettrici, da mettere "coassiale" al microfono, dato che il diametro del microfono stesso non è uguale per
tutta la lunghezza dello stelo.
Il tutto è completato da due PTT a pedali: quello "professionale" (e costoso!) lo comprai anni fa presso un
ingrosso di materiale elettrico (tutti gli amici in sezione a Prato ne hanno uno), mentre il secondo mi è
stato gentilmente regalato da un collega (sicuramente meno bello ma funzionale quanto basta, dato che è
collegato all'RTX di backup).
Risultato
I due oggetti sono nella mia stazione da più di un anno e devo dire che fanno egregiamente
il loro lavoro. Posso dire che effettivamente l'uso dell'asta è decisamente più comodo degli eventuali
microfoni da tavolo o cuffie microfono. Ed il tutto alla fine è costato non pių di 10 euro ad esemplare.
Certamente questi oggetti non saranno l'ottimale per l'HIFI SSB (specialmente per le vibrazioni e la capacità di captare
i rumori del tavolo dove sono fissati) ma per un normale QSO ed anche per il DX si sono dimostrati assolutamente adeguati.
Buona autocostruzione a tutti..