La prima stazione...

Non si scorda mai!!

All'epoca avevo appena 16 anni e abitavo in quel di Prato: non appena mi resi conto di aver passato l'esame, iniziai subito a pensare a come allestire la mia stazione, il tutto condito dall'essere un adolescente e quindi dipendere completamente ancora dai genitori (ancora grazie!).

Nei mesi di lunga attesa tra la patente e la licenza (provvisoria - prima in Italia l'iter per la licenza poteva durare oltre un anno e per questo motivo il Ministero rilasciava una licenza "provvisoria" della durata di sei mesi, non rinnovabile) mi baloccai con un piccolo VHF palmare che Edo IW5AXC mi aveva prestato per fare un po' di ascolto: mai cosa fu più indicata perchè in quei mesi abbi modo di ascoltare "dal vivo" il gergo dei radioamatori, oltre a quello che avevo già sentito in HF ma che, il più delle volte, si limita al classico QSO in inglese.

Ed è quindi naturale che non appena la sospirata licenza fu nelle mie mani, pensassi subito ad "attrezzarmi" per le VHF, sicuramente più economiche delle HF: ricordo ancora che la licenza arrivò di Sabato, appena in tempo per potersi recare ad acquistare RTX e antenna per poter andare finalmente in aria come IK5PWC (appena in tempo perchè in caso di consegna al Lunedì, avrei dovuto aspettare tutta la settimana prima che mio padre potesse dedicarmi del tempo per rimpiazzare l'antenna CB con quella VHF sul tetto di casa). In breve tempo fui attivo in 144 con collineare e veicolare, con il quale mi baloccai per circa un mesetto.

Ma i miei pensieri erano rivolti altrove: quando avrei potuto finalmente diventare "grande" e passare sulle HF? In verità non dovetti aspettare molto perchè dopo circa un mese (Natale 1990) potei mettere le mani sul mio primo ricetrans HF: un Kenwoood TS-940 (grande radio che tutt'oggi mi fa compagnia in stazione) rimpiazzò il fido R-5000 aprendomi il mondo delle HF in trasmissione (oggi, però, mi pento tantissimo di aver venduto l'R5000 ma ovviamente un povero studente non poteva pretendere capra e cavoli).

Già, ma l'antenna? Infischiandomene del famoso detto americano "1 $ per la radio e 10 $ per l'antenna" avevo una radio stupenda ma l'antenna scarseggiava. L'unica soluzione possibile era il classico dipolo multibanda (una sola alimentazione con più bracci, uno per ciascuna banda): debbo dire che come prima autocostruzione non fu un granchè (ROS > 1.8 su 10/15 e 20 metri), ma per fortuna la radio aveva l'accordatore! Ah, per poter mettere una seconda antenna (la prima era quella delle VHF) era anche necessario far passare una discesa coassiale in più, lavoro non semplice dato che i cavi passavano nel camino di sfiato delle cucine.

Questo setup di base mi accompagnò per tutta la durata della licenza provvisoria, dopodichè scollegai tutto in attesa della definitiva e sostituii il dipolo con un dipolo ripiegato con circa 80 metri di filo per ascoltare le bande basse, ed in particolare i ...137 KHz, dove una emittente tedesca trasmetteva le "telefoto", che ricevevo con una semplice interfaccia (squadratore) collegata alla seriale del computer (il mio primo PC: un 386sx 16 MHz con 1 MB di RAM).

Quando finalmente arrivò la licenza definitiva, il problema antenna si ripresentò: ancora una volta la risposta furono i dipoli che però stavolta funzionarono decisamente meglio (esperienza....): rimaneva comunque l'aacquolina in bocca quando al Venerdì, durante il settimanale incontro in sezione, tutti parlavano di direttive e rotori. E fu proprio in sezione che iniziai a "martellare" i miei per avere una antenna direttiva: a dire il vero ad iniziare fu Danio, I5OYY (soprannominato "il faro" perchè in radio c'è sempre e sa tutto) che disse una sera a mio padre "Questo ragazzo ha bisogno di una antenna seria...". Grazie per il supporto!

Ed ecco finalmente arrivare (Dicembre 1991) anche la direttiva: una Hy-Gain TH3JR (che è tutt'ora in servizio .. certa roba è veramente eterna) che insieme ad un dipolo per i 40 metri costituiva la mia "bocca da fuoco" per le HF. Tutte le mattine (era un periodo di buona propagazione) prima di andare a scuola collegavo qualche australiano in 20 metri (tanto per cominciare bene la giornata!)

E poi arrivò il packet e cominciai a divertirmi facendo il Co-Sysop del locale BBS IK5MEP e iniziando a sperimentare la trasmissione dati via radio.

P.S.: Chiedo scusa per le foto, ma a suo tempo le feci tanto per "finire il rullino" senza impegnarmi decentemente, senza contare che sono anche state conservate "non troppo bene".. Aggiungete la scannerizzazione ed il gioco è fatto. Purtroppo, sono le uniche fotografie del mio primo QTH.